C'ERA UNA VOLTA...

Sono cresciuta in mezzo ai prati e sul lungo lago d’iseo. A correre e cadere nei parco giochi. Sono cresciuta con i giri in giostra, la pista delle biglie in spiaggia e la focaccia genovese di merenda.

Sono cresciuta all’aria aperta ma nel cuore della mia stanzetta  sono cresciuta con le Principesse della Disney.  Semplicemente stupende, eleganti. Miti irraggiungibili che abitavano in castelli con camere e guardaroba enormi e si sposavano col belloccio del paese. Loro trovavano l’uomo perfetto.

Col senno di poi se ci penso adesso qualche criticuccia però a queste donzelle va fatta.

La prima è quella gran culo di Cenerentola (cit Pretty Woman) Colei che resta orfana e non ingaggia un bravo avvocato per cacciar via matrigna e sorellastre rimbecillite. Quella che parla con i topini, che va al ballo e per paura di restare mezza nuda scappa via e molla il principe che deve fare il giro del paese col paggetto feticista. Cenerentola svegliatiiii!!!

Biancaneve e i nani, e la regina cattiva e il cacciatore.  Biancaneve che nessuno gliel’ha insegnato che non si accettano le cose dagli sconosciuti? Biancaneve che cucina lava e stira per i nanetti, morde la mela cade in coma dormente e strano ma vero passa di li un principe che la sveglia parte il colpo di fulmine istantaneo se la porta via con sé e i nanetti restano in cerca di una nuova donna delle pulizie.

Senza parlare della Sirenetta che anche il crostaceo te l’ha detto che si sta meglio in fondo al mar e tu che fai? Vendi la coda e la vocina per un paio di gambe che fai fatica a reggerti e ti ritrovi nuda sulla spiaggia senza voce? Almeno potevi contrattare anche un outfit casual nel patto.

La Bella e la Bestia con il suo non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace e il lato fisico non conta, w la bellezza interiore e sparane un’altra!!! Belle ripigliati perché NCS non ci siamo proprio.

E per finire il culmine: La bella addormentata: considerato che in un'ora di film non si riesce a capire se si chiama Aurora o Rosaspina,  considerato che il problema cruciale del cartone è se il vestito va fatto rosa o blu e non che questa poverina l’avete costretta a vivere senza vedere un volto umano per anni, ecco io mi lancio in difesa della povera che deve chiamarsi la Bella Addormentata. Ma chiamare il film in un altro modo no?!